Dr. Giovanni Basile Rognetta

     L'operazione di ernia con il metodo "TENSION FREE SUTURELESS MESH HERNIA REPAIR", viene condotta in anestesia locale nella quasi totalità dei casi.
     Per questo motivo può essere utilizzata senza alcun timore oltre che per la popolazione generale, anche in pazienti a rischio (cardiopatici, pneumopatici, epatopatici) o nei pazienti molto anziani.
     L'intervento, detto anche "secondo Trabucco", offre, oltre alla riduzione del rischio operatorio, la diminuzione delle complicanze legate all'anestesia e alla forzata degenza a letto, il minore uso di medicinali e analgesici nel postoperatorio, la dimissione in linea di massima dopo l'intervento, la rapida ripresa dell'attività lavorativa, la visualizzazione del difetto parietale a paziente sveglio e collaborante che permette l'identificazione di ernie misconosciute e la verifica della tenuta della riparazione con riduzione delle recidive.
     Nei giorni precedenti l'intervento il paziente dovrà eseguire una serie di esami preoperatori di routine; la sera prima prima dell'intervento il paziente potrà provvedere alla depilazione della regione pubica e limitrofa. Dopo la depilazione dovrà eseguire il lavaggio della zona. Il giorno dell'intervento il paziente dovrà essere digiuno; Mangerà appena possibile. Durante l'intervento il paziente potrà dialogare con l’equipe, ascoltare musica, o riposare.
     Al termine dell'intervento si potrà alzare dal tavolo operatorio ed andare a casa appena possibile. E' consigliata una moderata attività fisica nell'immediato postoperatorio.
     La prima visita di controllo viene di norma effettuata il giorno successivo e la rimozione della sutura avviene 7 - 10 giorni dopo l'intervento.

Tecnica chirurgica

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