IN EVIDENZA



Casa di Cura
VILLA S. ANNA

Mail

Via Crocefisso, 25
89128 REGGIO CALABRIA

Tel: 0965332687 - 096527407
Fax: 0965332678

Cos'è l'ernia

     L'ernia è la fuoriuscita di visceri dalla sede che normalmente li contiene.
     Può essere congenita, acquisita o secondaria ad interventi chirurgici. E' un'affezione comunissima che colpisce l'8% della popolazione. Per ragioni anatomiche l'incidenza nel sesso maschile è maggiore. Le ernie già stabilizzate danno di solito scarsa sintomatologia costituita da dolore gravativo in sede inguinale che spesso scompare in decubito supino. In questa fase l'ernia rientra nella sua sede spontaneamente o con leggeri massaggi che i pazienti generalmente imparano ad eseguire autonomamente. Quando, per ragioni diverse (meteorismo, coliche addominali, sforzi eccessivi, traumi, etc.) non si lascino ridurre nella cavità addominale, si può verificare il cosiddetto "strozzamento" che se non trattato, conduce ad una peritonite per necrosi del viscere erniato. In tale situazione, caratterizzata da dolore continuo, vomito ed alvo chiuso, è indicato assolutamente l'intervento chirurgico d'urgenza in anestesia generale.
     Il trattamento delle ernie è sempre prettamente chirurgico. Alcuni tentano di contenerle con cinti pittoreschi che infondono unicamente una sensazione di falsa sicurezza ma il più delle volte ottengono il risultato di rendere tecnicamente più difficoltoso l'intervento chirurgico.
     Tutt'oggi alcuni sconsiderati propongono l'introduzione nel canale inguinale di sostanze irritanti allo scopo di provocarne la chiusura per reazione infiammatoria (iniezioni sclerosanti): i danni provocati da tale pratica sono noti a tutti i chirurghi che sono puntulamente chiamati ad intervenire nelle sedi interessate riparando l'ernia spesso con grande difficoltà.
     L'intervento chirurgico può essere effettuato in anestesia generale, spinale o locale. Può essere condotto anche in videolaparoscopia (ma in questo caso è indispensabile l'anestesia generale). La tecnica che io prediligo, in quanto considerata poco invasiva e meno traumatizzante, è quella in anestesia locale.

Leggi ancora...